Una natura morta (dall'olandese, ancora pari) è un dipinto che presenta una disposizione di oggetti inanimati e quotidiani, siano essi oggetti naturali (fiori, cibo, vino, pesci morti, selvaggina, ecc.) o manufatti (libri, bottiglie, stoviglie, eccetera.). Il Glossario del Tate Museum lo mette molto succintamente, definendo il soggetto di una natura morta come "tutto ciò che non si muove o è morto". In francese la natura morta si chiama natura morta, (letteralmente "natura morta").
Una natura morta può essere realistica o astratta, a seconda del particolare momento e della cultura in cui è stata creata e dello stile particolare dell'artista. La natura morta è un genere popolare perché l'artista ha il controllo totale sul soggetto del dipinto, l'illuminazione e il contesto. L'artista può utilizzare la natura morta simbolicamente o allegoricamente per esprimere un'idea, o formalmente per studiare la composizione e gli elementi ei principi dell'arte.
Storia
Sebbene i dipinti di oggetti esistano dall'antico Egitto e dalla Grecia, la pittura di nature morte come forma d'arte unica ha avuto origine nell'arte occidentale post-rinascimentale. Nell'antico Egitto, le persone dipingevano oggetti e cibo nelle tombe e nei templi come offerte agli dei e per i morti da godere nell'aldilà. Questi dipinti erano rappresentazioni piatte e grafiche dei loro soggetti, tipiche della pittura egiziana. Gli antichi greci incorporavano anche soggetti di natura morta nei loro vasi, dipinti murali e mosaici. Questi dipinti, caratterizzati da luci e ombre, erano più realistici di quelli egizi, sebbene non precisi in termini di prospettiva.
La natura morta divenne una forma d'arte a sé stante nel XVI secolo. Un dipinto su tavola dell'artista veneziano Jacopo de' Barbari (1440-1516)—ora in mostra nel Alte Pinakothek, Monaco di Baviera—è considerata da molti storici la prima vera natura morta. Il dipinto, completato nel 1504, raffigura una pernice morta e un paio di guanti di ferro, o guanti.
Secondo il documentario della BBC "Mele, pere e pittura: come realizzare un disegno di natura morta (dipinto)," "Cesto di frutta" di Caravaggio", dipinto nel 1597, è riconosciuto come la prima grande opera del genere della natura morta occidentale.
L'apice della pittura di nature morte arrivò nell'Olanda del XVII secolo. Artisti come Jan Brueghel, Pieter Clausz e altri dipinsero immagini opulente, altamente dettagliate e realistiche di mazzi di fiori e tavole imbandite di sontuose ciotole di frutta e selvaggina. Questi dipinti celebravano le stagioni e riflettevano l'interesse scientifico dell'epoca per il mondo naturale. Servivano anche come status symbol ed erano molto ricercati. Molti artisti hanno venduto le loro opere tramite aste.
Simbolismo
Tradizionalmente, molti oggetti nelle nature morte venivano selezionati per i loro significati religiosi o simbolici, sebbene questo simbolismo a volte sfugga agli spettatori moderni. I fiori recisi o un pezzo di frutta in decomposizione, per esempio, simboleggiavano la mortalità. Teschi, clessidre, orologi e candele avvertivano gli spettatori che la vita è breve. Questi dipinti infestati dalla morte sono conosciuti come Memento mori, una frase latina che significa "ricordati che devi morire".
Memento mori i dipinti sono strettamente legati a vanitas nature morte, che includono simboli di piaceri terreni e beni materiali - come strumenti musicali, vino e libri - che hanno poco valore rispetto alla gloria dell'aldilà. Il termine vanitas viene da un'affermazione all'inizio del Libro dell'Ecclesiaste, che esprime l'inutilità dell'attività umana: «Vanità delle vanità! Tutto è vanità".
Ma non tutti i dipinti di nature morte presentano un simbolismo. francese Post-impressionista artista Paul Cézanne (1839-1906) è forse il pittore di mele più famoso semplicemente per il suo uso del colore, della forma e della prospettiva. di Cézanne "Natura morta con mele" (1895-98) non è dipinto realisticamente come se fosse visto da un punto di vista. Piuttosto, sembra rappresentare una fusione di punti di vista diversi. Attraverso la sua esplorazione delle modalità di percezione, il lavoro di Cezanne è servito come precursore del cubismo e dell'astrazione.