Gli artisti usano prospettiva per rappresentare oggetti tridimensionali su una superficie bidimensionale (un pezzo di carta o tela) in modo naturale e realistico. La prospettiva può creare un'illusione di spazio e profondità su una superficie piana (o sul piano dell'immagine).
La prospettiva si riferisce più comunemente alla prospettiva lineare, l'illusione ottica che utilizza linee convergenti e punti di fuga che fanno apparire gli oggetti più piccoli quanto più si allontanano dallo spettatore. La prospettiva aerea o atmosferica conferisce alle cose in lontananza un valore più chiaro e una tonalità più fredda rispetto alle cose in primo piano. Scorcio, ancora un altro tipo di prospettiva, fa allontanare qualcosa in lontananza comprimendo o accorciando la lunghezza dell'oggetto.
Storia
Le regole della prospettiva applicate nell'arte occidentale si svilupparono durante il Rinascimento a Firenze, in Italia, all'inizio del 1400. Prima di questo periodo i dipinti erano stilizzati e simbolici piuttosto che rappresentazioni realistiche della vita. Ad esempio, le dimensioni di una persona in un dipinto potrebbero indicare la loro importanza e il loro status rispetto ad altri figure, piuttosto che la loro vicinanza allo spettatore, e i singoli colori portavano significato e significato al di là i loro
Prospettiva lineare
La prospettiva lineare utilizza un sistema geometrico costituito da una linea dell'orizzonte all'altezza degli occhi, punti di fuga e linee che convergono verso i punti di fuga chiamati linee ortogonali per ricreare l'illusione dello spazio e della distanza su una superficie bidimensionale. All'artista rinascimentale Filippo Brunelleschi è ampiamente attribuita la scoperta della prospettiva lineare.
Tre tipi fondamentali di prospettiva - un punto, due punti e tre punti - si riferiscono al numero di punti di fuga utilizzati per creare l'illusione prospettica. La prospettiva a due punti è la più comunemente usata.
La prospettiva a un punto consiste in un unico punto di fuga e ricrea la vista quando un lato di il soggetto, come un edificio, si trova parallelo al piano dell'immagine (immagina di guardare attraverso un finestra).
La prospettiva a due punti utilizza un punto di fuga su entrambi i lati del soggetto, come un dipinto in cui l'angolo di un edificio è rivolto verso lo spettatore.
La prospettiva a tre punti funziona per un soggetto visto dall'alto o dal basso. Tre punti di fuga descrivono gli effetti della prospettiva che si verificano in tre direzioni.
Prospettiva aerea o atmosferica
La prospettiva aerea o atmosferica può essere dimostrata da una catena montuosa in cui le montagne in lontananza appaiono di valore più chiaro e un po' più fresche, o più blu, di tonalità. A causa dei maggiori strati di atmosfera tra lo spettatore e gli oggetti in lontananza, anche gli oggetti più lontani sembrano avere bordi più morbidi e meno dettagli. Gli artisti replicano questo fenomeno ottico su carta o tela per creare il senso di distanza in un dipinto.
Consiglio
Gli artisti più esperti possono disegnare e dipingere la prospettiva in modo intuitivo. Non hanno bisogno di disegnare le linee dell'orizzonte, i punti di fuga e le linee ortogonali.
Il classico libro di Betty Edward, "Disegnare sul lato destro del cervello," insegna agli artisti come disegnare e dipingere la prospettiva dall'osservazione. Tracciando ciò che vedi nel mondo reale su un mirino chiaro di circa 8"x10" tenuto parallelo ai tuoi occhi (il piano dell'immagine), e poi trasferendo quel disegno su un foglio di carta bianco, puoi disegnare con precisione ciò che vedi, creando così l'illusione della tridimensionalità spazio.
Aggiornato da Lisa Marder