Nacchere fanno parte di un'antichissima famiglia di strumenti musicali che è stata trovata in ogni continente civilizzato, con alcuni esempi risalenti a 10.000 anni fa. Lo stile "moderno" delle nacchere ebbe probabilmente origine dai Fenici, che lo tramandarono agli Iberi, che lo chiamarono loro "crusmata". I loro discendenti hanno evoluto lo strumento e lo hanno tenuto in uso ininterrottamente negli ultimi 2500 anni o così.
Etimologia
La parola spagnola per nacchere è castanuelas, derivato da castana, che significa "castagno" o "nocciolo": le nacchere venivano tradizionalmente scolpite in questi legni. La parola andalusa per nacchere è "palillos".
Quindi cosa sono esattamente le nacchere?
La moderna nacchere comprende un paio di clacker di legno appiattiti a forma di conchiglia che sono tenuti insieme da un unico anello di spago o pelle sottile. La pelle è doppiata e il pollice è inserito attraverso di essa, e la coppia di nacchere quindi pende liberamente dal pollice ed è manipolata dalle dita e dai palmi. I suonatori di nacchere esperti possono emettere una varietà di rumori con le nacchere, da un "clic" piatto a un rullo caldo. Le nacchere vengono sempre suonate in coppia e ogni coppia è accordata in modo diverso. La coppia più acuta (nota come "hembra" o "femmina") è tradizionalmente tenuta nella mano destra e la coppia più acuta (nota come "macho" o "maschio") è tradizionalmente tenuta nella mano sinistra.
Nacchere in Danze Folcloristiche
Sebbene molte persone associno le nacchere con flamenco, non sono un elemento tradizionale della musica flamenca o danza; piuttosto, le nacchere sono parte integrante delle danze folcloristiche spagnole, principalmente la danza Sevillanas e Escuela Bolera.
La Argentina e il moderno stile Castanet
Antonia Mercé y Luque (1890-1936), conosciuta come La Argentina, era una ballerina di formazione classica che decise di lasciare il balletto ed esplorare invece la danza tradizionale spagnola. In sostanza, reinventando l'intero genere, ha portato in scena la danza folcloristica spagnola e l'ha fatta rinascere come arte raffinata. Era, a detta di tutti, un'an stupefacente suonatore di nacchere, e il suo stile di gioco è diventato quello definitivo. Non è esagerato dire che ogni moderno suonatore di nacchere sta basando il proprio stile (anche se molte generazioni sono state rimosse) su quello di La Argentina.
Nacchere nella musica composta
Vari compositori barocchi e classici hanno utilizzato le nacchere nelle loro partiture, sebbene nelle orchestre moderne, le nacchere montate su un bastone sono generalmente utilizzate per eseguire questi pezzi. Jean-Baptiste Lully li ha usati in molti pezzi di danza barocca, di solito per evocare un'atmosfera spagnola o araba, e sono stati usati in modo simile in molte altre opere composte: Georges Bizet's carmen, di Strauss Salome, Ravel's Rhapsodie Espagnole, di Chabrier Espanae di Massenet Le Cid.