La famosa opera di Giacomo Puccini"La Boheme" racconta la storia dei bohémien che lottano per sopravvivere nella Parigi del 1830. Liberamente tratto dal romanzo "Scenes de la vie de Boheme" di Henri Murger, "La Boheme" è una delle opere più famose al mondo. Ha debuttato a Torino nel 1896.
La trama è incentrata su un gruppo di persone che vivono in povertà a Parigi; Rodolfo, drammaturgo, si innamora di Mimì, la sua vicina di casa, che ha una tosse persistente dovuta alla tubercolosi.
"La Boheme" è stata reinterpretata numerose volte. Il premio Pulitzer di Jonathan Larson e l'opera teatrale vincitrice del Tony Award 1996 "Affitto" è basato su "La Boheme", con i personaggi principali affetti da HIV/AIDS e tossicodipendenti.
Nel primo atto dell'opera, il poeta Rodolfo canta questa canzone d'amore a Mimi, la giovane donna che è venuta nella sua mansarda la vigilia di Natale alla ricerca di un fiammifero per riaccendere la sua candela.
Quando si spegne anche la candela di Rodolfo, i due rimangono soli nella sua stanza buia, illuminata solo dalla luce della luna. Lascia cadere la chiave della sua stanza e i due faticano goffamente a trovarla. Rodolfo fa finta di cercare e le afferra la mano. Le fa una serenata, cantando le sue aspirazioni e il suo amore per lei.
Testo italiano di Che Gelida Manina
Che gelida manina,
se lasci riscaldar.
Cercare che giova?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
é una notte di luna,
e qui la luna
labbiamo vicina.
Aspetti, signorina,
le dirò con due parole
chi figlio, e che faccio,
vieni vivo. Vuole?
Chi figlio? Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? vivo.
In povertà mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni damore.
Per sogni e per chimere
e per castelli in aria,
lanima ho milionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioelli
due ladri, gli occhi belli.
Ventrar con voi pur ora,
ed i miei sogni usati
e i bei sogni miei,
tosto si dileguar!
Ma il furto non macora,
poiché, poiché vha preso stanza
la speranza!
O che mi conoscete,
parlate voi, deh! Parlato. Chi siete?
Vi piaccia dir!
Traduzione inglese.
Che manina congelata,
lascia che te lo scaldi.
A che serve guardare?
Non lo troveremo al buio.
Ma per fortuna
è una notte di luna,
e la luna
è qui vicino a noi.
Aspetta, signorina,
Te lo dico in due parole,
chi sono, cosa faccio,
e come vivo. Posso io?
Chi sono? Sono un poeta.
Cosa devo fare? Scrivo io.
E come vivo? Vivo.
Nella mia spensierata povertà
spreco le rime
e amo le canzoni come un signore.
Quando si tratta di sogni e visioni
e castelli in aria,
Ho l'anima di un milionario.
Di tanto in tanto due ladri
rubare tutti i gioielli
fuori dalla mia cassaforte, due begli occhi.
Sono venuti con te proprio ora,
e i miei soliti sogni
i miei bei sogni,
sciolto subito nel nulla!
Ma il furto non mi fa arrabbiare,
perché il loro posto è stato
preso dalla speranza!
Ora che sai tutto di me,
dimmi chi sei.
Per favore fallo!
Traduzione di Peter J. Nasou