"Il ragazzo che colleziona Spider-Man"

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A tutti piace vedere Spider-Man a faccia in giù minacce interdimensionali, rettili mangiatori di uomini e impazziti polpi, ma la cosa che rende il primo eroe della Marvel un tale successo? Il fatto che sia una persona socievole, con i piedi per terra, ragazzo normale. A parte tutti i suddetti supereroi. Alla luce di ciò, forse non sorprende che una delle sue apparizioni a fumetti più popolari non presenti nulla di quanto sopra, ma semplicemente una visita a un giovane fan.

The Cold Open

Prima di poter entrare in scene così commoventi, ovviamente, dobbiamo vedere Spider-Man combattere qualcuno. In questo caso, la minacciosa minaccia con cui il nostro amichevole capo web di quartiere sta tentando di risolvere un conflitto è Thunderball, un ex genio scientifico che oggi rovina gli edifici con la sua super forza, quasi invulnerabilità e grande palla da demolizione con cui si trascina lui. Proprio come fanno alla fine tutte le nostre menti più grandi.

Spidey è sulla scena (alla ricerca del più recente nascondiglio di Hobgoblin) in tempo per impedire a Thunderball di distruggere completamente i dintorni del suo quartier generale. Dopo aver chiamato i rinforzi, il wallcrawler scappa con il piede di porco incantato: è inspiegabilmente imbevuto di

Magia asgardiana – da cui Thunderball trae il suo potere. L'inseguimento termina quando Spidey riesce a condurre il cattivo alla rete elettrica locale, dove i suoi poteri vanno in cortocircuito e Thunderball perde i sensi, pronto per essere portato via dalla polizia in attesa.
Ovviamente, nel classico stile di Spider-Man, la folla riunita non ringrazia l'eroe per aver salvato la giornata - sono infastidito dal fatto che il suo piccolo scontro con il cattivo abbia "contribuito a causare il peggior ingorgo nella storia di Eastern Long Isola". Queste Persone e le loro priorità, eh?

Ecco il Twist

Le cose cambiano notevolmente una volta che tutto è finito, con il lanciatore di ragnatele che fa l'autostop per tornare a New York sul retro di un pick-up. Sulla pagina, ci viene presentato il nostro vero protagonista – il titolo “Kid Who Collects Spider-Man!” – grazie a un estratto da a Tromba Giornaliera colonna. Timothy Harrison, ci viene detto, è "affilato, simpatico e di nove anni... andando a trentacinque.” Sebbene condivida molti interessi comuni con i ragazzi degli anni Ottanta (i Mets, la musica New Wave, Guerre stellari), c'è un'ossessione che lo distingue: Spider-Man.
Si scopre che, con Peter Parker alle dipendenze del Tromba e tutto, ha letto il pezzo di Tim – “preferisce non essere chiamato Timmy” – e fa visita al fortunato ragazzo nel suo casa, dimostrando che è il vero affare arrampicandosi sui muri, scivolando sotto il letto di Tim e sollevandolo con uno mano. Spidey è lì per vedere la collezione di Tim, dettagliata sul giornale: "otto grandi album traboccanti di riviste e ritagli di giornale, cinescopi delle rare apparizioni televisive di Spider-Man e una manciata di souvenir che possono essere solo unico".
E allora? Il webhead è passato solo per una spinta all'ego, forse a causa della gelida accoglienza seguita alla sua incapacità di Thunderball? Forse. Ma presto diventa chiaro che ha alcune informazioni che Tim manca dalla sua collezione: vale a dire, la sua origine segreta, che racconta al fan sbalordito. Fornisce anche una spiegazione di base di come funzionano i suoi spara-ragnatele, creando un'amaca improvvisata nell'angolo della stanza.
Spidey va anche oltre, tuttavia, continuando il racconto di come è diventato un eroe con la tragica e inevitabile morte di suo zio Ben. La morte che lo ha messo sulla strada del benefattore, con il motto “con grande potere, deve venire anche una grande responsabilità”.

Non aspettare! Ecco il Twist

In cambio, Tim scava ancora più a fondo nella sua collezione, tirando fuori un barattolo contenente proiettili .38 schiacciati, cesellati da un muro dopo una rapina in banca che il nostro eroe ha sventato, il suo senso di ragno gli ha permesso di schivare i proiettili sparati contro lui. Dopodiché, e una risatina una volta J. Jonah Jameson ha dovuto stampare con riluttanza una ritrattazione di uno dei suoi tanti testi anti-Spidey (la volta in cui ha affermato che l'eroe era in realtà Elettro), è molto oltre l'ora di andare a letto di Tim. Il webhead sta tornando da dove è venuto – attraverso la finestra – quando Tim chiede un'altra cosa: conoscere l'identità segreta di Spider-Man.
Con una certa esitazione, onora la richiesta di Tim. Peter Parker si toglie la maschera, rendendo il suo giovane fan una delle poche persone a conoscenza della sua doppia vita. Viene immediatamente riconosciuto come il ragazzo che ha scattato tutte quelle foto negli album e Tim promette di mantenere il segreto finché vivrà. Spidey si allontana nella notte, ed è allora che il pugno allo stomaco del fumetto viene finalmente scatenato.
All'uscita, l'eroe scavalca un muro recante la scritta “SLOCUM BREWER CANCER CLINIC”. Un ultimo estratto dal Tromba articolo su Tim conferma la verità dell'incontro a cui abbiamo appena assistito: "Vedi, Tim Harrison ha la leucemia e i medici dagli solo qualche settimana in più di vita”. È un bambino che Spider-Man non è riuscito a salvare, ma almeno potrebbe assecondare la sua morte desiderare.

Dietro le quinte

Allora-regolare Incredibile uomo Ragno lo scrittore Roger Stern è stato affiancato da Ron Frenz e Terry Austin in "The Kid Who Collects Spider-Man!" (con la storia principale di Thunderball gestita da John Romita, Sr. e Brett Breeding). Stern stava prendendo la decisione consapevole di fare qualcosa di diverso con la breve storia di riserva, ammettendo anni dopo "Mi sono appena svegliato con l'idea una mattina... e ho avuto la spiacevole sensazione che doveva essere una delle prime storie di Superman che avevo letto quando ero più giovane. In effetti, sono andato in giro per circa una settimana, raccontando la storia alle persone alla Marvel e chiedendo se potevano ricordare una storia del genere.

"In parte, sono sicuro che sia nato dal desiderio da parte mia di fare una breve storia di interesse umano nello stile di Will Eisner - ecco perché la storia è in parte avanzata attraverso ritagli di giornale... Stavo cercando di essere eisneresco". Will Eisner, per chi non lo sapesse, è un fumettista/scrittore pionieristico dietro l'eroe dei primi giornali Lo spirito, il capostipite del termine "romanzi a fumetti" e uno dei creatori più talentuosi e prolifici nella forma. Beh, se hai intenzione di rubare, ruba ai migliori!
Distinguendosi così sicuramente dal pantheon delle storie di Spidey, "The Kid Who Collects Spider-Man!" appare regolarmente in cima dieci elenchi di fumetti con protagonista il personaggio, è stato ristampato innumerevoli volte ed è stato liberamente adattato per un episodio in due parti di Spider-Man: la serie animata nel 1996.

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