Abbiamo bisogno di una rivoluzione della moda
Il 24 aprile 2013, la tragedia del Rana Plaza ha ucciso oltre 1.100 lavoratori tessili in Bangladesh e ne ha feriti oltre 2.200. L'incidente ha lasciato i consumatori di tutto il mondo interrogativi su chi produce i vestiti che indossiamo ogni giorno e in che tipo di condizioni?
Documentari come Il vero costo far luce su come l'industria del fast fashion esaurisce le risorse della terra e sfrutta il lavoro degli schiavi per trasferire un costo "economico" al consumatore finale.
L'industria della moda non è sola nello sfruttamento e nelle ingiustizie ambientali. Terminato $ 150 miliardi di dollari di profitto sono generati ogni anno dai lavoratori forzati che producono i prodotti che mangiamo, usiamo e indossiamo ogni giorno.
Come consumatori consapevoli, è più importante che mai esprimere le nostre obiezioni per fare una differenza positiva per le persone che realizzano i nostri vestiti e le nostre merci.
Partecipare alla Fashion Revolution Week
Rivoluzione della moda
Fare cambiamenti nello stile di vita che contano
Iniziare può essere difficile. È facile rimanere bloccati confrontando le sfumature delle scelte di prodotto e di stile di vita con l'obiettivo di fare una scelta eticamente infallibile. La verità è che è raro trovare una scelta perfetta.
Quando i consumatori perseguono sinceramente marchi e stili di vita che corrispondono ai loro valori unici, le decisioni diventano più chiare e il progresso accelera. Ecco 3 passaggi per integrare un approccio consapevole come consumatore e sostenitore della moda etica.
1. COMPRA MENO
Il consumo ponderato non significa solo acquistare prodotti più consapevoli, ma anche acquistare meno cose in generale e fare in modo che ogni acquisto conti davvero in termini di qualità, etica e durata. La cultura del consumatore impone di acquistare alla moda, a buon mercato e frequentemente, ma il guadagno è un forte costo ambientale e umano. L'adozione di uno stile di vita minimalista consente ai consumatori di investire in prodotti realizzati in modo responsabile e costruiti per durare.
2. ACQUISTA PER ETICA E SOSTENIBILITÀ
Dal crollo del Rana Plaza, sono emerse dozzine di marchi di moda slow e di consumo che si dedicano a pratiche etiche e sostenibili. I marchi di moda etica considerano l'impatto umano a ogni livello di progettazione, produzione e distribuzione della loro linea di prodotti. cercare marchi che offrono salari equi e condizioni di lavoro sicure per i loro lavoratori dell'abbigliamento e che cercano di ridurre al minimo il loro impatto ambientale.
3. FARE DOMANDE
Non possiamo sottovalutare il potere collettivo delle nostre abitudini di acquisto per costringere i marchi a diventare sempre più trasparenti sulle loro pratiche di produzione. Ci sono molte prove che questo sta già accadendo. Un recente studio di Cone ha scoperto che 9 consumatori su 10 affermano di aspettarsi che le aziende affrontino questioni sociali e ambientali e il 90% boicotterebbe un'azienda se venisse a conoscenza di pratiche commerciali irresponsabili o ingannevoli.
Cerca soprattutto la trasparenza dei marchi che sostieni. Cerca aziende che condividano pubblicamente i propri valori aziendali e sostengali con rapporti trasparenti. Guarda i loro siti web per vedere se pubblicano la loro impronta di carbonio, l'approvvigionamento dei loro materiali, dove hanno luogo la loro progettazione e produzione e i loro impegni per l'uguaglianza di genere e diversità.
Prenditi del tempo per scrivere una semplice nota a un marchio che sostieni, informandoti sulle loro pratiche di produzione e sugli impegni di sostenibilità. I marchi allineati ai valori di una produzione etica e sostenibile condivideranno prontamente i passi che stanno adottando per proteggere le persone e il pianeta.