"Chi sono?" "Cosa so su di me?" Quando ti viene chiesto di descrivere te stesso, molto probabilmente elencherai i tuoi risultati, le qualifiche, l'esperienza lavorativa e la designazione. Per rendere il tuo profilo completo, potresti anche dedicarti a un hobby per buona misura. Ma sono queste le cose che fanno davvero chi sei?
Le domande più difficili a cui rispondere sono quelle su di te. Quando inizi a riflettere su tali domande, potresti ritrovarti a contorcerti a disagio. Sonda un po 'più a fondo e scoprirai che il tuo nome, razza, sesso e altri dettagli personali sono solo tag. Per conoscere te stesso, guarda oltre gli abbellimenti superficiali. Non importa se sei un vincitore del premio Nobel o meno. Riscopri te stesso attraverso queste citazioni, perfette per l'autoriflessione.
Citazioni famose sul sé
Muhammad Ali: "È la mancanza di fede che fa paura alle persone di affrontare le sfide, e io credevo in me stesso".
Oscar Wilde: "Forse, dopotutto, l'America non è mai stata scoperta. Io stesso direi che è stato semplicemente rilevato".
Mark Twain: "Non mi piace impegnarmi per il paradiso e l'inferno, vedi, ho amici in entrambi i posti."
Mark Twain: "Come esempio per gli altri, e non che mi interessi alla moderazione, è sempre stata mia regola non fumare mai quando dormi, e non astenermi mai dal fumare quando sei sveglio".
Marilyn Monroe: "Anch'io ho dei sentimenti. Sono ancora umano. Tutto ciò che voglio è essere amato, per me stesso e per il mio talento".
Marilyn Monroe: "Mi riprendo quando sono da solo."
Maya Angelou: "Desidero, come ogni essere umano, essere a casa ovunque mi trovi."
Thomas Jefferson: "Non prendo un solo giornale, né ne leggo uno al mese, e mi sento infinitamente più felice per questo".
David Allen: "Puoi fare qualsiasi cosa ma non tutto."
Lin-Chi: "Quando hai fame, mangia il tuo riso; quando sei stanco, chiudi gli occhi. Gli sciocchi possono ridere di me, ma i saggi capiranno cosa intendo."
John Wilmot: "Prima di sposarmi avevo sei teorie sull'educazione dei figli; ora ho sei figli e nessuna teoria".
Jean Rostand: "Il mio pessimismo arriva fino a sospettare la sincerità dei pessimisti".
Lily Tomlin: "A volte mi preoccupo di avere successo in un mondo mediocre."
Richard Lewis: "Ho lasciato la terapia perché il mio analista cercava di aiutarmi alle mie spalle."
Clarence Darrow: "Da ragazzo mi dicevano che chiunque poteva diventare presidente. Adesso comincio a crederci".
Cullen Hightower: "Ridere dei nostri errori può allungare la nostra stessa vita. Ridere di qualcun altro può accorciarlo."
Cyril Connolly: "Ci sono molti che non osano uccidersi per paura di quello che diranno i vicini".
Albert Einstein: "La persona che legge troppo e usa troppo poco il cervello cadrà in pigre abitudini di pensiero".
Andre Gide: "Credi a coloro che cercano la verità. Dubita di chi lo trova."
Aryeh Frimer: "Preferisco vivere con una buona domanda che una cattiva risposta."
Bill Vaughan: "Impariamo qualcosa ogni giorno, e molte volte è che quello che abbiamo imparato il giorno prima era sbagliato."
Cale Yarborough: "Non lottare mai con un maiale. Vi sporcherete entrambi, ma il maiale si divertirà".
Christopher Hampton: "Chiedere a uno scrittore che lavora cosa pensa dei critici è come chiedere a un lampione cosa ne pensa dei cani".
Cyril Connolly: "Meglio scrivere per te stesso e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere sé".
Dame Edna Everage: "Non aver mai paura di ridere di te stesso, dopotutto potresti perderti lo scherzo del secolo."
Edith Sitwell: "Sono paziente con la stupidità ma non con chi ne va orgoglioso".
Gordon R. Dickson: "Alcune persone apprezzano così tanto il mio consiglio che lo incorniciano sul muro invece di usarlo."
Lily Tomlin: "Il problema con la corsa al successo è che anche se vinci, sei ancora un topo."
Napoleone: "Non attribuire mai alla malizia ciò che può essere spiegato dall'incompetenza".
Thomas Szasz: "Quando una persona non può più ridere di se stessa, è tempo che gli altri ridano di lui".